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La cremazione è una pratica antica e sempre più diffusa in molte culture, considerata un'alternativa al tradizionale seppellimento. Questo processo consente la riduzione del corpo in cenere attraverso l'uso del calore. Ma come avviene esattamente la cremazione? In questo articolo, esploreremo ogni fase del processo, dall'inizio alla fine, per fornire una comprensione completa di cosa accade.
Prima che la cremazione possa avere luogo, è necessario espletare alcune procedure preliminari. Innanzitutto, il corpo viene identificato in modo accurato per evitare qualsiasi errore. A volte viene utilizzato un piccolo braccialetto identificativo che accompagna il corpo durante l'intero processo.
Una volta completata l'identificazione, il corpo viene preparato per la cremazione. Tutti gli oggetti metallici, come pacemaker, protesi o gioielli, devono essere rimossi, poiché possono causare problemi nel forno crematorio o rappresentare un pericolo. Inoltre, vengono eliminati anche materiali non organici, come le parti di vestiti sintetici, che potrebbero produrre gas tossici durante la combustione.
Dopo la preparazione, il corpo viene posto in una bara di legno semplice o in un contenitore apposito per la cremazione, spesso realizzato in cartone o materiale biodegradabile. Questo contenitore viene poi introdotto nel forno crematorio, una camera appositamente progettata in grado di raggiungere temperature molto elevate, solitamente tra 760 e 980 gradi Celsius.
Il forno crematorio è dotato di sistemi di controllo della temperatura e dell’ossigeno per garantire una combustione completa ed efficiente del corpo. L'alta temperatura all'interno della camera trasforma rapidamente i tessuti molli in gas e vapori, lasciando solo i frammenti ossei.
Il processo di cremazione dura generalmente tra 1,5 e 3 ore, a seconda delle dimensioni del corpo e della potenza del forno. Al termine, i resti ossei vengono raccolti e lasciati raffreddare. Questi frammenti ossei, che sono abbastanza grandi e resistenti, non vengono completamente ridotti in cenere durante la cremazione.
Una volta raffreddati, i frammenti vengono passati attraverso un macchinario chiamato cremulator, che li frantuma in particelle più fini, trasformandoli in una polvere grigia o bianca simile alla cenere. Questo materiale è ciò che comunemente viene chiamato "ceneri", anche se tecnicamente non si tratta di cenere nel senso comune del termine.
Le ceneri vengono poi poste in un'urna, che viene sigillata e restituita ai familiari. L'urna può essere conservata in casa, sepolta in un cimitero o dispersa in un luogo significativo, a seconda dei desideri dei defunti o delle famiglie. In alcuni casi, parte delle ceneri può essere utilizzata per creare gioielli commemorativi o altri oggetti di ricordo.
La cremazione è spesso vista come una scelta ecologica, poiché evita l'uso di terreno per la sepoltura e l'impiego di sostanze chimiche utilizzate per l'imbalsamazione. Tuttavia, il processo non è privo di impatto ambientale, a causa delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti. Per ridurre questi effetti, molti crematori moderni sono dotati di sistemi di filtrazione avanzati.
Il processo di cremazione è un metodo rispettoso e dignitoso per trattare i resti di una persona cara. Comprendere ogni fase di questo processo può aiutare a prendere decisioni informate in un momento di lutto, offrendo una maggiore consapevolezza di ciò che avviene e del significato delle scelte legate alla gestione del corpo dopo la morte. Seppur semplice nella sua essenza, la cremazione è un processo che richiede attenzione e precisione, con un profondo rispetto per la persona che vi è coinvolta.